Mi autodefinisco " Interior Designer " nel senso pieno del suo significato. Autodidatta, ritengo che questa sia una professione che puoi fare solamente se hai dentro "qualcosa" quel "qualcosa" che poi emerge, formazione tecnica, grazie alla quale mi sono avvicinato facilmente a lavori di costruzione e di ristrutturazione.
Consolido la mia esperienza presso uno studio di architettura di Vicenza, con la mansione di Interior sviluppando conoscenza di progetto, gestione cantieri oltre che la collaborazione con valenti artigiani che mi hanno trasmesso il loro metodo di lavoro e la loro passione per il materiale che lavorano.
Nel 2001 ho fondato il mio studio dal quale escono svariati progetti che, anche se sono"cuciti addosso al cliente" hanno le loro cifre di riconoscimento o per dettagli costruttivi o per schemi cromatici.
Nel mio percorso ho avuto la voglia e l'umiltà di apprendere e di ascoltare, l'opportunità di ricevere incarichi sia nel privato ( ville , appartamenti, attici) nel direzionale ( locali e bar )
La mia determinazione e l'attenzione ad ogni minimo dettaglio mi hanno sempre guidato a trovare la giusta soluzione ai miei progetti.
Il mio lavoro solitamente lo divido in "fasi". Ancora oggi mi entusiasma il primo incontro con il cliente e la sfida per ottenere l'incarico. E' importante l'attento ascolto dei desideri, sogni ed ogni altro dettaglio da inserire nel progetto. Emozione ed eccitazione si mischiano alla presentazione del progetto. Mi piace osservare lo stupore che appare nell'espressione dei clienti. A lavoro concluso amo aggirarmi tra le stanze, che siano di un appartamento o villa, per godere il risultato di un lavoro di team.
Sono sempre stato un forte sostenitore nell'utilizzo di materiali autoctoni quindi facilmente reperibili nelle località dove si lavora, prima per un senso di memoria ed estetico, ma in questi anni sempre più per la loro sostenibilità.